Il Gruppo WR opera da anni nel settore Realizzazione Impianti Elettrici Civili Lacchiarella, fornendo ai clienti assistenza per le realizzazioni ex novo e per i rifacimenti sia in sede di ristrutturazione che di acquisto casa.

Realizzazione Impianti Elettrici Civili Lacchiarella by WR Group!

L’impianto elettrico è ritenuto un’opera prioritaria in casa, non a caso è regolamentato con apposite leggi che garantiscono la sicurezza, evitando spiacevoli situazioni come i cortocircuiti e le scosse. Un impianto elettrico è per definizione l’insieme di macchine, apparecchiature, componenti e accessori destinati alla produzione, trasformazione, trasporto e distribuzione della corrente elettrica.

Molto spesso capita di dover fare i conti con impianti elettrici obsoleti che non rispettano le normative per i quali è necessario in termini di legge produrre delle certificazioni di conformità DICO (Certificazione di Conformità Impianto) o la DIRI (dichiarazione di rispondenza) entrambe obbligatorie a seconda dei casi.

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DICO vs DIRI

La DICO è un documento che viene rilasciato dall’impresa abilitata dopo avere installato o modificato l’impianto. Nel caso in cui sia inesistente questo documento è possibile sostituirlo con il DIRI.

Attenzione! Questo tipo di certificazioni possono essere rilasciate solo da aziende certificate che rispondono a requisiti tecnico-professionali, oltre ad essere iscritte nel registro delle imprese o nell’albo delle imprese artigiane.

Cosa deve essere presente sulla DICO?

Oltre l’intestazione principale con i dati della ditta installatrice e del committente, devono essere allegati:

• La disposizione e la quantità dei materiali distribuiti nei locali.
• La tipologia e la marca dei materiali utilizzati.
• Lo schema elettrico dell’impianto.
• La copia del certificato dei requisiti tecnico professionali.

Tale documentazione viene prodotta in 4 copie: cliente, comune, camera di commercio, e ditta installatrice), in certi casi vengono richieste e quindi aggiunte quelle consegnate al geometra e al responsabile della sicurezza.

Non dovete fare lavori di ammodernamento ma non avete il DICO?

Può capitare che, subentrando in una casa o per altri motivi non siate in possesso del DICO, che fare?

In questo caso dovete fare richiesta della dichiarazione di rispondenza (DIRI) che sostituisce il DICO e che sostituisce il certificato di conformità. Per ottenere questa certificazione dovrete rivolgervi a un tecnico specializzato e abilitato che eseguirà dei controlli sull’impianto.

Il tecnico per rilasciare il certificato dovrà:

• Rilevare l’impianto.
• Verificarne i componenti.
• Testare il funzionamento.
• Certificare l’esito dei test.

Qualora l’impianto non sia conforme alle prescrizioni di legge, dovrà essere obbligatoriamente adeguato per poter disporre di questa dichiarazione.

Un altro aspetto importante è che il DIRI può essere rilasciata solo per gli impianti realizzati prima del 27/03/2008, questo significa che dopo tale data una Dichiarazione di Rispondenza non può essere fatta per mettere a norma l’impianto ma sarà necessario intervenire producendo una nuova dichiarazione di conformità.

La sicurezza dell’impianto elettrico in casa vale tutti i soldi che andrete ad investire, individuare il partner giusto è fondamentale per ottenere un lavoro fatto a regola d’arte a un prezzo giusto.

I consigli del Gruppo WR per Realizzazione Impianti Elettrici Civili Lacchiarella

1. Accertatevi che i tubi (dove verranno passati i cavi) siano ben dimensionati consigliati quelli da 25 per fare le linee ma anche quelli da 20 o al limite 16 in caso non ci sia spazio. E se c’è spazio a sufficienza inserite uno o due tubi vuoti, questo perché in futuro potreste avere esigenze (impianto di rete, domotica ma anche nuove prese) aggiuntive per l’impianto elettrico.
2. Pretendete un impianto sezionato. Un impianto sezionato significa poter individuare futuri problemi molto più velocemente. Inoltre potreste volere una linea dedicata al frigo, per esempio, per staccare tutto quando andate in ferie tranne appunto il frigo!
3. Verificate la qualità dei materiali, importantissimo. Acquistare materiali economici significa maggior rischio e maggiore manutenzione. Non vale veramente la pena risparmiare pochi euro per poi trovarsi a spenderli nuovamente per ripristinare prese fulminate o peggio.

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